"Je vécus d'art, je vécus pour Maria..." nous place dans l'intimité de Maria Callas racontée par celle qui fut sa gouvernante Bruna interprétée formidablement ici par Elena Bermani.
La mise en scène hyperréaliste d'Ilsa Prestinari nous introduit dans l'appartement de la diva tandis que se fait entendre la célèbre prière de Floria Tosca qui donne son titre et son caractère même au spectacle et à ses personnages : la Callas dont la vie fut consacrée presque totalement à l'opéra, au bel canto, mais aussi Bruna, sa gouvernante, entièrement vouée à sa maîtresse jusqu'au plus complet mimétisme.

Una vecchia signora apre la porta e ci dice che " Madame arriverà " Madame è la Callas, la prima donna assoluta; la vecchia signora è Bruna, la governante che ha trascorso la maggior parte della sua vita al suo servizio. Ma questo servizio esclusivo, Bruna l'ha occupato come si entra in religione. Neanche gli innmorati di Bruna non facevano il peso davanti alla fedeltà della governante per la sua padrona, dalla personalità travolgente. Maria, che ha dedicato la sua vita al bel canto, anche lei praticante di una religione divorante : la musica ed il passaggio dei sentimenti in scena... Maria che ha amato passionamente Aristote Onassis, armatore stravagante e tirannico per la sua grande felicità e per sua immensa disgrazia.

Evento straordinario per il quarantesimo anniversario della morte di Maria Callas.